
Cambiare senza rischi. L´arrivo delle feste, il veglione di San Silvestro oppure il nuovo anno, invogliano spesso ai cambiamenti e ad un pizzico di trasgressione. Perché allora non provare con un nuovo
colore di capelli? Quello del cambio della tinta dei capelli, infatti, è uno dei più di
tendenza: bionde che vogliono provare a sentirsi more, castane che vogliono vedersi rosse, per arrivare ai temerari che provano con il
biondo-oro, il viola, l´arancione. Ma tingersi i capelli, anche se è di sicuro effetto, può causare qualche imprevisto. Ecco, allora i
rischi da evitare, ed una piccola guida sul cambiamento di tinta senza problemi.
In generale esistono due tipi di tinture, quelle
chimiche e quelle
naturali. Le prime contengono
componenti chimici come l´ammoniaca, l´acqua ossigenata e il paraphenilendiammina che, anche se oggi più sicuri che in passato, richiedono comunque qualche attenzione. La prima è di leggere attentamente le
istruzioni contenute nella confezione e
testare sempre prima la tolleranza sulla pelle del prodotto applicando una piccola quantità di colorazione nell´incavo del gomito o dietro l´orecchio, lasciando che agisca per un paio di giorni.
E´ importante anche controllare la quantità di componenti chimici presenti, ed un buon consiglio è quello di optare sempre per prodotti che contengano anche
estratti vegetali, come il collagene, le proteine o le vitamine, che sono in gradi di nutrire, ammorbidire e proteggere i capelli. Se, poi, si ha una predisposizione alle
allergie, si soffre di attacchi d´asma, si ha una pelle che si arrossa facilmente, è meglio evitare del tutto le tinture chimiche. Le tinture ai capelli sono controindicate anche
in gravidanza, mentre sono invece ammessi i colpi di sole, in quanto non interessano la radice del capello e non vanno perciò a contatto con la cute.
Una soluzione alternativa, molto apprezzata, è quella di tingersi i capelli con prodotti ad esclusiva
composizione vegetale, come l´
henné (per colorazioni rossastre), l´indaco (per chiome scure) e i fiori di camomilla (per chiome bionde). Anche in questo caso, però, bisogna stare molto attente perché queste sostanze, camomilla compresa, possono anch´esse
provocare allergie o dermatiti da contatto. E´ bene quindi, anche qui, usare gli accorgimenti di cui sopra, in particolare riguardo ai test preventivi di prova.