
Utili o costosi? Tradizionali o di tendenza? La prima che hai detto, visto il
momento di crisi. E non saranno certo contenti i commercianti, che speravano in una ripresa dei consumi proprio per le
festività natalizie. Invece spenderemo (secondo le previsioni) tra cene, feste e regali meno dell’anno scorso:
586 euro in media a persona, contro i 590 euro del 2001. In totale, sotto Natale, gli italiani sborseranno comunque ben 13 miliardi di euro, la maggior parte (39 per cento) per
spese gastronomiche.
E i regali? Pochi ma buoni. Negli Stati Uniti (eh sì, anche li la crisi un po’ si sente) si sono inventati addirittura il
“dono immateriale” : invece del solito libro o della solita cravatta, il “Washington Post” (in un articolo intitolato “Enough already. Giving things other than things”, cioè,
“Ne abbiamo abbastanza. Regalare cose diverse dalle cose”) ha proposto ai suoi lettori di regalare
“servizi” utili, come un taglio del prato, un lavaggio dell’auto, una lezione di musica, un servizio di chaffeur (tradotto, un passaggio in macchina), una manicure, una pulizia dei vetri e via dicendo. Non male come idea.
E visto che conta, come si dice, più il pensiero, ecco alcuni brevi consigli, anzi un vero e proprio
“decalogo” (valido non solo per il Natale), per non sbagliare nell’arte sopraffina di fare un regalo.
Primo: scegliere sempre qualcosa che ci rappresenti. Secondo: mai scegliere un regalo che non sia personalizzato.
Terzo: il regalo deve sempre adattarsi all’occasione.
Quarto: mai fare un regalo “per dovere”.
Quinto: mai fare un regalo “per sdebitarsi”.
Sesto: non dimenticarsi del biglietto di accompagnamento (magari anche solo con il fatidico “Per …”).
Settimo: portare il regalo sempre di persona.
Ottavo: non usare troppa enfasi nel porgerlo al destinatario.
Nono: creare la giusta atmosfera, che è sempre parte integrante del regalo stesso.
Decimo: va bene la sorpresa, ma senza esagerare, per non creare imbarazzo.
Per chiudere, visto che siamo in tema di regali, una curiosità. Volete sapere quali sono i
regali preferiti dagli italiani vip? A dare una risposta ci ha pensato il mensile “Gentleman”, che ha intervistato cento italiani fra i 35 ai 65 anni, con stipendi dai
20 mila euro al mese in su e 50 coppie del jet set nostrano. Risultato: lui preferisce un
viaggio con gli amici (73 per cento) o una scelta di prodotti tipici esclusivi (66 per cento), lei
una giornata di shopping libero (88 per cento) o un capodanno in un resort o in una beauty farm in un luogo esclusivo (70 per cento).